Ortelle. Tra S.Vito, Santa Marina e la Madonna della Grotta.

Una delle cose che ho imparato nel gironzolare anche casualmente per la provincia è che si rischia di imbattersi in ogni dove in luoghi di grande fascino che ti lasciano, e non è retorica, veramente a bocca aperta. E non si finisce mai di conoscere e di imparare.

Uno di questi luoghi è a Ortelle dove ho avuto modo di visitare le vicine chiese dedicate, una a SS. Vito e Marina, l’altra a Santa Maria della Grotta.
Una Santa Marina scoperta casualmente prima che mi mettessi sulle sue “tracce” visitando le altre chiese e cripte a lei dedicate sparse per la provincia.
Il De Giorgi nel visitare Ortelle parte dando uno “uno sguardo alla cappella di San Vito e S.Marina”.
La chiesa fu eretta nel 1776, anche se molto probabilmente venne edificata su una preesistente. Questo lo si può desumere da una relazione del 1777 in cui si riporta il seguente passaggio: “che si sta riedificando”. Inoltre gli adiacenti portici sono stati ricondotti ad un’epoca precedente a quella di costruzione dell’attuale chiesa.
Sotto la chiesa è presente una cripta che il De Giorgi descrive in questo modo: “scavata nel tufo, colle pareti dipinte a fresco; sciupata dalle intemperie e dall’incuria degli uomini, fu convertita in ossario del vicino cimitero”.  Quanto oggi visibile lo si deve ai restauri condotti nel 1987.
All’interno una tela settecentesca di San Vito ed un dipinto murale, anch’esso del settecento , raffigurante S.Marina mentre regge il dragone legato ad una cinghia. I due dipinti potrebbero essere opera di qualche autore locale, di cui non si conosce il nome.

A poche decine di metri si trova la chiesa-cripta dedicata alla Madonna della Grotta.

Quando il De Giorgi ebbe modo di visitare il luogo, lo trovò seriamente compromessa da muffe, sali ammoniacali e umidità. Venne colpito dalla particolarità della cuspide del campanile che ricondusse per stile a quello della vicina Chiesa di Santa Marina di Muro Leccese.


Gli affreschi all’interno sono di epoche diverse e molto probabilmente più volte ripresi e il loro cattivo stato di conservazione con cui sono giunti ai giorni nostri non consentono un’agevole lettura e studio delle immagini.
La cripta presenta un impianto planimetrico a tre navate; per ragioni sconosciute venne successivamente ampliata e costruita una seconda scala d’accesso. All’interno, forse per esigenze funerarie, vennero scavate due fosse rettangolari . Anticamente gli altari erano quattro; nelle absidi, rispettivamente al centro quello della Madonna delle Grazie fra due angeli adoranti (affrescata in tempi diversi dal 1700 al 1800), a sinistra quello di S. Eligio (1680) con storie della sua vita e con immagini nella lunetta dei santi apostoli Giacomo e Filippo, a destra i SS. Medici (ridipinta e di difficile datazione), e nella zona antistante la navata destra, sulla parete, S. Chiara.

A destra dell’altare dei SS. Medici una Madonna col Bambino che regge un uccellino raffigurata secondo lo schema della maestà e di stile tardo-gotico (XV sec.). La figura dell’uccellino nell’antica iconografica rappresenta l’anima.
A destra dell’ingresso più antico l’affresco della Trinità di quello che doveva essere l’altare di Santa Chiara. Su questo affresco avremo modo di soffermarci in una nota separata.

Ortelle un piccolo centro della Provincia di Lecce che ha saputo non solo conservare ma anche valorizzare i suoi monumenti. Programmate una visita, ne vale la pena.

di Massimo Negro
_______

– La Provincia di Lecce – C. De Giorgi – Congedo Editori
www.ortelle.org

_________

Appartengono alla serie su Santa Marina le seguenti note:

– Muro Leccese
https://massimonegro.wordpress.com/2011/12/06/muro-leccese-santa-marina-uno-sguardo-verso-oriente/

– Ruggiano (Salve)
https://massimonegro.wordpress.com/2011/12/06/ruggiano-le-zigareddhe-di-santa-marina/

– Miggiano
https://massimonegro.wordpress.com/2011/12/06/miggiano-gli-archi-di-santa-marina/

– Casale di Stigliano (Serrano)
https://massimonegro.wordpress.com/2011/12/06/stigliano-il-casale-abbandonato-lantica-cripta-e-santa-marina/

– Ortelle
https://massimonegro.wordpress.com/2011/12/07/ortelle-tra-s-vito-santa-marina-e-la-madonna-della-grotta/

– Parabita
https://massimonegro.wordpress.com/2011/12/07/parabita-la-cripta-di-santa-marina/

– Taviano
https://massimonegro.wordpress.com/2011/12/08/taviano-la-chiesa-di-santa-marina/

– Carpignano Salentino
https://massimonegro.wordpress.com/2011/12/08/carpignano-salentino-la-cripta-di-ss-cristina-e-marina/

Questa voce è stata pubblicata in Cripte, Ortelle, Santa Marina e contrassegnata con , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento